Description : "C'est une hyaline à ombilic de dimension réduite, déprimée, mais moins toutefois que la hyalinia tropidophora, cornée verdâtre, fragile, à ouverture très peu oblique, presque aussi longue que haute.
Elle se rapproche beaucoup de la hyal. Villoe Ve plana de Clessin. (Excurs. faune, 2e éd. p. 85; fig. 36), mais, dans la coquille Corse, l'ouverture est plus arrondie, ce qui exclut toute identification."
Références :
Caziot (1903)
Description originale : "Testa mediocriter umbilicata, depressa, supra planiuscula, corneo-viridula, lucida, nitida, fragili; — anfractibus 5 1/2, laeviter convexis, primi lente, regulariter, ultimov ac penultimo celeriter crescentibus, sutura profunda separatis; — ultimo majore, ad peripheriam rotundato, inferne subconvexo, ad aperturam non descendente; — apertura ovato-rotundata, ampla; — peristomate simplice recto; — margine columellari breviter reflexo. Diam. major 16 1/2; — minor 14; — alt. 7 mill.
Conchiglia con ombelico non grande, depressa, superiormente pianeggiante, corneo-verdastra, lucida, liscia, fragile; — anfratti 5 1/2, leggermente convessi, i primi crescono lentamente e regolarmente, l'ultimo e penultimo velocemente e sono separati da sutura profonda; — ultimo più grande arrotondato alla periferia ed un poco convesso al di sotto, non scendente in prossimità dell' apertura; — questa assai grande è ovata arrotondata; — peristoma semplice diritto; — margine columellare leggermente reflesso, un sottilissimo callo lo riunisce al bordo diritto.
Questa è la specie i cui tipi esistono nella collezione Porro, che sono conservati nel Museo di Milano e che Villa incluse, tanto nelle dimensioni da lui indicate quanto nella località assegnatale, nella H. obscurata da esso descritta.
Ho superiormente spiegato che i tipi di Porro mi furono gentilmente comunicati e che potei identificarli con individui da me raccolti in un giardino della città di Genova presso l'Acquasola. Non conosco l'attuale specie che di tal località.
La dedico alla memoria di C. Porro, il primo fra i nostri connazionali che avesse avuto l'idea ed avesse compreso l'utilità di riunire il materiale per preparare la Fauna Malacologica Italiana alla quale aveva appena posto mano quando, giovane ancora, morì fulminato dalla palla di un moschetto che, dicesi, non era in mano di un nemico nè di uno straniero!"
Références :
Paulucci (1882)
Habitat : "Sous les pierres, à Ville di Paraso (Balagne) et à Pioggiola (Tartagine) ; rochers de la forêt de Melo, près Venaco (Hag.) ; à Rapale, dans le Nebbio."
Références :
Caziot (1903)